venerdì 4 febbraio 2011

"Basta le spaccature Basta le filosofie"

Questa Mattina alle ore 10,00 si è svolta un’assemblea presso la mensa dello stabilimento, tale assemblea vede la presenza di molti lavoratori e dell’RSU tutta (o quasi) e dei rappresentanti Sindacali provinciali. Come al solito in tale assemblea i pochi lavoratori sempre presenti ai presidi lamento, giustamente, la scarsa disponibilità dei colleghi a presidiare lo stabilimento. Ma questo non è il momento di creare spaccature tra i lavoratori ma è il momento di essere compatti e , il sindacato ce lo ricorda con Longombardo che dice “Basta le spaccature Basta le filosofie è ora di lottare tutti insieme”, e illustra quali sono le prossime mosse da fare: Il giorno 8/2 ci sarà a Roma un’incontro al Ministero per la Vertenza che stiamo affrontando, da Marcianise, come deciso in coordinamento sindacale nazionale, partiranno dei pullman alla volta di Roma per dar forza alla Vertenza. Tutti i sindacati esortano alla massima partecipazione a tale manifestazione a Roma Bisogna essere in 800, Maffei dice “nessuno potrà essere giustificato ogni lavoratore controlli l’amico/collega vicino di banco per vedere se viene, che poi gliene  chiederemo conto, solo chi  more e sett sarà giustificato, se potete portate anche la moglie/compagna/marito/compagno”. TUTTI PRONTI A  PARTIRE PER ROMA IO CI SARO’. Nella stessa assemblea si è anche illustrato l’incontro avvenuto tra l’azienda e il sindacato, con la presenza di tre lavoratori, ieri sera. L’azienda da parte sua dice che ad oggi non ci sono i soldi per gli stipendi di Febbraio ma che sta facendo il possibile per incassare delle fatture che gli permetteranno di pagare le competenze dovute ai lavoratori, inoltre cerca di tranquillizzare i presenti che la vertenza andrà a buon fine ma sempre con condizionali  e “se-però-forse-ma” ecc…
Avrò sicuramente dimenticato qualcosa e per questo me ne scuso ma ci siete voi che potete correggermi e integrare le mie mancanze , ma ll’importante non l’ho dimenticato :
L’ 8/2 TUTTI A ROMA

3 commenti:

A vocca e nu bell strument ha detto...

Con la frase "basta spaccature" non fate altro che dire "scurdammc o passat, simm e Napul paisa'".
E' troppo comodo fare così caro mio. E' comodo prima fottersene di tutto e tutti e poi quando si arriva alla crisi dire "vabbè quello che è stato è stato, adesso restiamo uniti".
Non saremo mai uniti perchè la maggioranza dei lavoratori di marcianise ha sempre pensato ai cavolacci suoi, mettendolo a quel servizio ai colleghi.
Per non parlare di quelle latrine di sindacalisti che si sono avvicendati nello stabilimento: feccia, nient'altro che feccia, votata e stravotata dai colleghi compagni di banco che erano legati a filo doppio a questi loschi individui. Hanno sempre pensato solo a loro e mai ai lavoratori, adesso invece vogliono fare i paladini della giustizia. Ma mettetevi vergogna, vi siete rubati lo stipendio per anni, per anni, adesso volete pure parlare. Zitti dovete stare. E vergognatevi se ci riuscite!
Se ci troviamo in questa situazione è perchè di lavorare non frega niente a nessuno. Vogliono tutti lo stipendio senza fare niente!
Ma ditemi un po' avete mai visto un sindacalista lavorare come tutti gli altri? E perchè nessuno dice niente? Non vi da fastidio che voi lavorate e questi stanno tutto il giorno senza fare niente, entrano ed escono a piacimento senza marcare, permessi sindacali oltre quota con la pala, non vi disturba neanche un po? E perche'? Perchè gli chiedete i favorini e i favorelli, perciò li giustificate? Forse li giustificate perchè quando vi servono vi fanno avere la cassa integrazione volontaria per un anno, cosi vi curate la seconda attività? O forse perchè vi fanno fare i corsi di formazione, cosi venite la mattina, firmate e ve ne andate a casa? Oppure perchè vi spostano nei reparti tranquilli dove non si fa cassa?
E l'azienda perchè non li mette a lavorare e li giustifica? Perchè gli fa comodo anche a lei che ci stanno gli imbecilli a gettone che quando dice lei fanno caciara oppure firmano gli accordi del cavolo, eh?

Fino a quando non finiranno questi rapporti malsani e clientelari tra sindacato/azienda/lavoratori avete voglia a parlare, non raggiungerete mai nessun risultato.

Bacheca ex NSN ex Jabil COMPETENCE ha detto...

Volevo solo chiarire a " A vocca e nu bell strument..." che il virgolettato non sono mie parole, e che io non faccio parte del sindacato non sono neanche iscritto...figuriamoci... concordo su molti tuoi pensieri ma lasciami dire che forse questo non è il momento giusto per rivendicare un passato "schifoso"...

A vocca e nu bell strument ha detto...

Il punto non è chi le ha dette o non le ha dette oppure chi è iscritto o meno al sindacato. Il punto è che adesso che siamo nella merda, ci si vuole dimenticare come ci si è arrivati, decantando le paroline magiche "basta spaccature, basta filosofie".
Non ho parlato di filosofie, ho parlato di condotta etica e morale che i nostri colleghi non sanno neanche dove sta di casa, rsu in testa!
E dimmi, secondo te qual'è il momento migliore per riflettere e discutere sulle cause che ci hanno portato allo sfacelo? Adesso no, perchè stiamo inguaiati. Qualche anno fa, no perchè tanto i soldini e le commesse ci stavano. E quand'è che ne vogliamo parlare? Mai?
Magari ne preferite parlare quando pochi di noi verranno chiamati a lavorare nella nuova azienda?
Ma nemmeno allora se ne potrà parlare, perchè se si viene chiamati a lavorare mica si possono dire certe cose? Altrimenti si resta a casa!
Non se ne parlerà mai di queste cose perchè sono argomenti scomodi e la massa di pecoroni preferisce tacere ed alimentare il sommerso. Conviene di più, no?