martedì 22 febbraio 2011

Jabil ritorna sui suoi Passi

dalle news del Sito Jabil.com

Jabil Acquires Previously Divested Operations


St. Petersburg, FL - February 21, 2011...Jabil Circuit, Inc. (NYSE: JBL) announced today that it has acquired three of its former operations in France and Italy, which were divested in July of 2010.  Jabil will establish viable operations at the sites following multiple breaches by the purchaser of those facilities, including their diversion of funds that were specifically designated as working capital.  
"We believe our actions today are in the best interests of the affected customers, former employees, Jabil shareholders, and the well being of the local communities where we operate," said Tim Main, Jabil's President & CEO. "Although the transgressions of the purchaser that led to this action were beyond our control, we could not stand-by and allow the circumstances to deteriorate further, risking more serious consequences to our stakeholders."
Pursuant to the agreements, Jabil currently expects, based on existing information, to take a one-time charge of $25 million to $40 million to U.S. GAAP earnings in its second fiscal quarter of 2011.  This charge is principally the write-off of working capital loans for the operations and other expenses associated with the transaction. (Operations in Meung-sur-Loire, France, which were separately and successfully divested on October 27, 2009, are not affected by these actions.)   
Apart from the aforementioned charges associated with the transaction, the company re-affirmed its guidance for fiscal second quarter of 2011 provided during the quarterly earnings call on December 20, 2010.


Traduzione:

Jabil acquisisce operazioni precedentemente cedute


St. Petersburg, Florida - 21 febbraio 2011 ... Jabil Circuit Inc. (NYSE: JBL) ha annunciato oggi di aver acquisito tre delle sue ex operazioni in Francia e in Italia, che sono state cedute nel luglio del 2010. Jabil stabilirà le operazioni vitali nei seguenti siti violazioni multiple da parte dell'acquirente di tali impianti, compreso il loro distrazione di fondi che sono stati specificamente indicati come capitale circolante.  
"Crediamo che le nostre azioni di oggi sono nel migliore interesse dei clienti interessati, ex dipendenti, azionisti Jabil, e il benessere delle comunità locali in cui operiamo", ha detto Tim Main, Jabil Presidente & CEO. "Anche se le trasgressioni del compratore che ha portato a questa azione sono stati di fuori del nostro controllo, non abbiamo potuto stand-by e permettono le circostanze, per peggiorare ulteriormente, rischiando più gravi conseguenze per i nostri stakeholder."
Ai sensi degli accordi, Jabil prevede attualmente, sulla base delle informazioni esistenti, per fare un addebito una tantum di $ 25 milioni a 40 milioni di dollari US GAAP nel suo secondo trimestre fiscale del 2011. Questa carica è principalmente il write-off di prestiti al capitale circolante per le operazioni e le altre spese associate alla transazione. (Operazioni di Meung-sur-Loire, in Francia, che sono state cedute separatamente e con successo il 27 ottobre 2009, non sono interessati da tali azioni.)   
Oltre gli oneri di cui sopra associati alla transazione, la società ha riaffermato il suo orientamento per l'anno fiscale secondo trimestre del 2011 forniti durante i guadagni trimestrali chiamata il 20 dicembre 2010.


Come mai Jabil ritorna sui suoi passi??
Cosa significherà questo per noi???
Quale sarà il futuro della nostra fabbrica???
Ci sarà un nuovo Managment???
Troppe domande rimangono inevase, ma oggi vogliamo solo dare la notizia nei prossimi giorni proveremo a capirci qualcosa in più...

3 commenti:

Sempre le solite cose ha detto...

Da Febbraio tutto tace: dopo la riacquisizione da parte di Jabil del sito, si è ritornati alla solita vita.
Quelli che non facevano niente sono tornati a non fare niente, quelli che lavoravano sono tornati a lavorare con l'aggravante della cassa.
Sono stati organizzati gli immancabili corsi di formazione, dove i corsisti entrano quando pare a loro, non fanno un cavolo di niente e si lamentano pure.

In questi giorni c'è il rinnovo della RSU, e udite udite, ci saranno 18 delegati sindacali: roba da scandalo, da denuncia! Una fabbrica che stava fallendo e che ora deve rinascere si permette il lusso di avere 18 persone che non fanno un cazzo dalla mattina alla sera!

Non avete imparato niente dai mesi scorsi, non vi è bastato eh?

Ma avete sentito cosa ha detto il nuovo direttore o no? Ha detto che se la fabbrica non si risolleva in tempi brevi, stavolta si chiude, senza se e senza ma.

E noi che facciamo? Pensiamo ancora a farci i cazzi nostri, credendo che venga la manna dal cielo a sfamarci.

Fatevelo dire chiaramente "cari" colleghi: se non avete intenzione di lavorare per vivere, andate a fare la "vita" fuori dalla fabbrica e lasciate lavorare chi vuole farlo davvero, chiaro?

Piano industriale ha detto...

Le elezioni sono finite, la Jabil il piano industriale non lo presenta, ormai sono anni che lo dice e non lo fa mai, e TUTTO VA BENE, giusto?

Vogliamo parlarne, vogliamo fare qualcosa, vogliamo aspettare che anche questa volta la Jabil ci chiude perchè siamo una massa di pecoroni incapaci che non sono buoni a fare niente se non a fottersi lo stipendio?

Ma si, tanto a voi che vi frega. Mica avete una famiglia da campare con lo stipendio.
Lo stipendio per voi è un optional, vi serve a pagarvi la pizza, le sigarette e sfizi vari. Avete seconde attività, dichiarate e non, e ve ne fregate.

Ma se stanno così le cose, andatevene a fanculo e licenziatevi, così quei pochi che vogliono e hanno bisogno di lavorare, ci riusciranno!

Anonimo ha detto...

Vedo che dei vostri colleghi di Cassina ve ne frega molto? Svegliatevi siete solo delle pezze con cui pulirsi il culo per loro non contate un cazzo come lavoratori.Siete ancora li a scannarvi tra di voi,Siete patetici.